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Referenza completa

Mugnai, Massimo:
Leibniz e la logica
Matematica, Cultura e Società. Rivista dell'Unione Matematica Italiana Serie 1 1 (2016), fasc. n.3, p. 241-257, (Italian)
pdf (347 Kb), djvu (461 Kb). | MR 3587775 | Zbl 1404.03012

Sunto

Leibniz ritiene che la forma 'soggetto + copula + predicato' sia la forma standard di ogni enunciato elementare (non ulteriormente scomponibile in altri enunciati). Ritiene, inoltre, che la copula esprima la relazione d'inerenza o contenimento e che sia suscettibile di una duplice interpretazione: estensionale o intensionale. Dato, per esempio, l'enunciato 'Ogni uomo è mortale', la copula dice che: 1) Ogni individuo che cade sotto il concetto di uomo appartiene alla collezione (aggregato, insieme, classe) di individui che cadono sotto il concetto mortale (punto di vista 'estensionale'); 2) Il concetto associato alla parola 'uomo' ha, tra i suoi componenti il concetto associato ad 'animale' (punto di vista 'intensionale') Leibniz afferma di preferire nettamente il punto di vista intensionale a quello estensionale, nella prospettiva di costruire un calcolo di 'puri concetti', nel quale la consistenza logica è il solo criterio di ammissibilità. Nei suoi calcoli logici, Leibniz impiega la relazione di contenimento, che sussiste tra concetti (o aggregati corrispondenti ai concetti) e l'operazione di giustapposizione tra lettere che denotano concetti (o aggregati). La relazione di contenimento è riflessiva, transitiva e antisimmetrica e perciò induce un semi-ordine sull'insieme dei concetti (aggregati). L'operazione di giustapposizione è commutativa, idempotente e associativa. Dal punto di vista estensionale, Leibniz elabora un calcolo logico equivalente a un semi-reticolo con intersezione e negazione. Egli dispone, perciò, di tutti gli ingredienti per formare un'algebra di Boole. Sfortunatamente, tuttavia, i saggi logici leibniziani rimasero sepolti fino agli inizi del Novecento nella Landesbibliothek di Hannover (adesso Leibniz-Bibliothek).
Referenze Bibliografiche
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La collezione può essere raggiunta anche a partire da EuDML, la biblioteca digitale matematica europea, e da mini-DML, il progetto mini-DML sviluppato e mantenuto dalla cellula Math-Doc di Grenoble.

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