Questo lavoro ha come oggetto una analisi comparativa dei processi di decomposizione del detrito vegetale in due ambienti d'acqua dolce dell'Italia centrale: il lago di Vico ed il suo emissario Rio Vicano. Pacchi di foglie di faggio e di steli di giunco furono immersi, nell'ottobre 1981, nella zona litorale del lago di Vico e nel primo tratto del suo emissario. Ad intervalli successivi di 10 gg. venivano determinati temperatura dell'acqua e velocità di corrente, peso secco e contenuto in ceneri del materiale vegetale, numero e biomassa degli invertebrati presenti sui pacchi. I risultati evidenziano in primo luogo differenze nella velocità dei processi decompositivi tra i due ambienti studiati. Sia i pacchi di faggio sia quelli di giunco vengono infatti decomposti nel lago di Vico più lentamente che nel Rio Vicano. I risultati suggeriscono inoltre che la differenza nella velocità dei processi decompositivi tra lago e fiume: 1) sia dovuta all'azione dei fattori biotici (microorganismi e detritivori bentonici) più che a quella dei fattori abiotici e 2) corrisponda a differenze nel ruolo svolto dalle due principali classi di organismi coinvolte in tale processo (microorganismi e detritivori). Infatti, mentre nei fiumi sembra che almeno il 20-30% del detrito vegetale sia decomposto dagli sminuzzatori bentonici o «shredders», i risultati ottenuti permettono di stimare che nei laghi gli «shredders» decompongano meno del 10% del detrito disponibile; la decomposizione del restante 90% sembra dovuta principalmente ad attività microbica.