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Referenza completa

Novelletto, Andrea:
A more generai model for balanced polymorphism
Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Serie 8 73 (1982), fasc. n.5, p. 144-149, (English)
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Sunto

Le moderne acquisizioni della biologia molecolare dimostrano che possono esistere molte alterazioni molecolari diverse il cui risultato a livello fenotipico è molto simile in quanto producono un gene «non funzionale». Ciò fa presupporre che ad ogni generazione la frequenza di questi eventi sia molto alta rispetto alle mutazioni specifiche e unidirezionale in quanto non contrastata dagli eventi specifici «di ritorno». L’equazione (3) rappresenta un modello che descrive il polimorfismo bilanciato tenendo conto della continua produzione di nuovi alleli e si verifica che in esso rientrano, come casi particolari, l’equilibrio classico (equazione 1) nonché l’equilibrio fra selezione e mutazione recessiva dannosa. Il modello si applica alle talassemie, le quali costituiscono un esempio di polimorfismo bilanciato in cui, per i motivi suddetti, si può assumere una frequenza consistente di mutazioni pressoché unidirezionali. Il modello permette di prevedere che le frequenze di equilibrio sono leggermente diverse rispetto al modello classico ma, soprattutto, che esse sono raggiunte in un tempo molto minore (fig. 1 a). Ciò può costituire una giustificazione dell’osservazione che i polimorfismi per le talassemie sono presenti in popolazioni molto più limitate rispetto al polimorfismo per l’emoglobina S.
Referenze Bibliografiche
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Haldane J.B.S. (1927) - A mathematical theory of natural and artificial selection Part V, «Proc. Cambridge Phil. Soc.», 23, 838. | Zbl 53.0516.05
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Kan Y.W. and Nathan D.G. (1970) - Mild thalassemia: the result of interactions of alpha and beta thalassemia genes, «J. Clin. Invest.», 49, 635.
Kimura M. (1962) - On the probability of fixation of mutant genes in a population, «Genetics », 41, 713.

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