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Referenza completa

Casnedi, Raffaele and Ebblin, Claudio:
Geological notes on the area between Astor and Skardu (Kashmir)
Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Rendiconti Serie 8 62 (1977), fasc. n.5, p. 662-668, (English)
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Sunto

L'area compresa fra Astor e Skardu, finora geologicamente inesplorata, è stata attraversata lungo le valli di Urdung e Shigarthang al fine di ottenere informazioni sulla costituzione litologica della regione e sulle deformazioni che l'hanno interessata. Sono stati riconosciuti plutoni granitico-dioritici di dimensioni batolitiche (Stakchun Diorites e Banak Granites): essi sono stati messi in relazione con il corpo intrusivo paleogenico del Deosai che costituisce la maggior massa ignea compresa fra il massiccio del Nanga Parbat e il batolite assiale del Karakorum. Nella valle di Urdung affiorano rocce con vario grado di metamorfismo (gneiss e marmi probabilmente derivati dalla formazione pre-cambriana di Shalkala, dioriti e meta-areniti). Nella valle di Shigarthang le formazioni sedimentarie prevalentemente calcaree sono da riferire almeno in parte al Cretaceo in quanto sembrano costituire la prosecuzione occidentale della Formazione di Burji affiorante a sud di Skardu. I maggiori eventi deformazionali sono stati distinti in due fasi, la seconda delle quali in relazione alla struttura del Nanga Parbat.
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