In animali a ventilazione controllata l'iniezione di NaCN attraverso l'arteria tiroidea provoca bradicardia, ipertensione ed aumento dell'attività nervosa respiratoria. In queste condizioni, le modificazioni del livello della pressione arteriosa sistemica mascherano l'effetto puro della stimolazione chemocettiva sul simpatico cardiaco. Per evitare che l'attività simpatica subisca modificazioni secondarie alla variazione dell'input barocettivo, è stato guidato artificialmente il battito cardiaco e mantenuta costante la pressione arteriosa sistemica. In queste condizioni la stimolazione dei chemocettori carotidei ha provocato in tutte le prove un netto aumento della scarica simpatica. Questi dati dimostrano che la stimolazione dei chemocettori carotidei produce primariamente una generale, contemporanea attivazione dei centri bulbari, sia cardioeccitatori che cardioinibitori.