La fusicoccina, che stimola come o più che le auxine la crescita per distensione nei tessuti dei fusti, è stata pure recentemente dimostrata capace di un'azione di stimolo pari o maggiore di quella delle gibberelline e delle citochinine sulla germinazione di semi quiescenti. Ciò apre il problema se il recettore primario del composto sia lo stesso nei due processi. In un tentativo preliminare di risolvere questo problema si è confrontata l'azione sulla distensione (test internodio di pisello) e rispettivamente sulla germinazione (test semi di lattuga var. Grand Rapids) della fusicoccina e di tre suoi derivati. La fusicoccina e il suo dideacetilderivato sono risultati parimenti efficaci sia sulla crescita per distensione che sulla germinazione, mentre l'epimero in 9 del dideacetilderivato e il corrispondente 8-chetoderivato sono apparsi del tutto inattivi. Questi risultati sono in accordo con l'ipotesi che l'azione della fusicoccina investa lo stesso recettore primario in entrambi i processi.
Referenze Bibliografiche
[1] A. BALLIO, M. BRUFANI, C. G. CASINOVI, S. CERRINI, W. FEDELI, R. PELLICCIARI B. SANTURBANO and A. VACIAGO, «Experientia», 24, 631 (1968).
[2] P. LADO, A. PENNACCHIONI, F. RASI CALDOGNO, S. RUSSI and V. SILANO, «Physiol. Plant. Pathol.», 2, 75 (1973).
[3] P. LADO, F. RASI CALDOGNO, A. PENNACCHIONI and E. MARRÈ, «Planta (Berl.)», 110, 311 (1973).
[4] P. LADO, F. RASI CALDOGNO and R. COLOMBO, «Physiol. Plantarum», 30, 419 (1974).
[5] A. BALLIO, F. POCCHIARI, S. RUSSI and V. SILANO, «Physiol. Plant. Pathol.», 1, 95 (1971).
[6] A. BALLIO, A. BOTTALICO, M. FRAMONDINO, A. GRANITI and G. RANDAZZO, «Phytopat. Mediterranea», 10, 26 (1971).