Due diverse combinazioni letali derivano normalmente per segregazione dal ceppo T (Y;3) P 80 di Drosophila melanogaster: una iperdiploide per la porzione distale del braccio destro del 3° cromosoma, mentre l'altra ipodiploide per la medesima. Poiché culture in vitro a breve termine di cellule embrionali hanno dimostrato che questi cariotipi anormali sono compatibili almeno con le prime fasi dello sviluppo embrionale, si è voluto analizzare a quale fase di sviluppo subentra la letalità. I risultati della ricerca hanno portato alla seguente conclusione: gli individui con cariotipo iperdiploide manifestano la letalità in diversi momenti dello stadio larvale, invece quelli con cariotipo ipodiploide manifestano una letalità più precoce e cioè durante lo stadio embrionale.