È stato studiato l'accrescimento di culture in vitro di cellule embrionali dei ceppi inincrociati Aspra e Varese di Drosophila melanogaster, e dei loro incroci reciproci. Questa analisi ha indicato l'esistenza di un chiaro controllo genetico delle modalità di accrescimento. L'accrescimento durante le prime 88 ore di cultura risultò assai differente nei due ceppi; le popolazioni cellulari ibride mostrarono modalità di accrescimento intermedie, parzialmente influenzate dal citoplasma dell'uovo, assai più omogenee e stabili alle condizioni di cultura che non le linee originali. Si è tentato di spiegare questi risultati come conseguenza di una differente modalità di accrescimento tipica degli embrioni di ciascun ceppo; ciò fu analizzato elaborando statisticamente il minimo tempo di schiusa di ciascun ceppo, ma questa ipotesi non ha potuto essere dimostrata.