Questo articolo esamina l'evoluzione dello studio matematico dei problemi gestionali in ambito militare, amministrativo e industriale, attraverso l'analisi delle origini culturali della ricerca operativa. Oggi, a seconda dei paesi e del profilo degli studiosi, la ricerca operativa è considerata una branca della matematica applicata oppure un settore dell'economia o della gestione aziendale. In pochi decenni di impetuosa crescita la ricerca operativa ha tentato di mantenere un difficile equilibrio fra le attese applicative (in termini di soluzione pratica dei più svariati problemi organizzativi delle società industrializzate) e lo sviluppo di un corpus teorico, e nel contempo ha continuamente messo in discussione la propria identità e l'indirizzo delle ricerche. Le analisi storiche si perdono a volte nella disamina dei diversi contesti nazionali (inglese, statunitense, francese, russo), dei diversi filoni matematici (tecniche algebriche, ottimizzazione combinatoria, ritorno dell'ottimizzazione classica), dei diversi contesti applicativi (la guerra, l'evoluzione della gestione aziendale e dell'organizzazione industriale). La storiografia della matematica offre un quadronel quale comprendere la ricerca operativa come un progetto culturale che, come la biomatematica o l'economia matematica, ha le loro radici nelle concezioni illuministe di una razionalità matematica soggiacente a ogni fenomeno; come un progetto culturale tuttavia profondamente segnato dal dispiegamento della industrializzazione e dell'automazione; come un progetto culturale che ha tratto forza dallo sviluppo della modellistica e dalle trasformazioni della matematica all'inizio del Novecento.